ECAPITAL CULTURE – Start up School– III Edition – SPRING 2019

Fondazione Marche, Marche Regione, Camera di commercio di Ancona, Università Politecnica delle Marche e citta’ di Ancona presentano l’invito per le idee per la terza edizione di “ECAPITAL Culture Adriatic Start Up School” fper creare le Start Up in campo di cultura, specialmente nella macro regione  Adriatico – Ionia.

L’invito e la brochure trovi su seguenti link:

Invito

Brochure

Incontro con il Ministro dell’economia, Imprenditorialità e Artigianato

Martedì , il 22 gennaio 2019, i rappresentanti delle Camere di commercio internazionali in Croazia hanno incontrato il Ministro dell’Economia, Imprenditorialità e Artigianato, il Sig. Dark Horvat, il Segretario dello Stato, il Sig. Zdenko Lucić e l’Assistente del Segretario, Sig.ra Božica Lapic.
L’argomento dell’incontro è stato il risultato della ricerca condotta dalle 6 Camere di commercio internazionali nel 2018 che hanno redatto i suggerimenti e le proposte per misure volte a migliorare l’ambiente imprenditoriale e migliorare gli scambi commerciali tra la Croazia e i paesi d’origine.

Ricordiamo che nell’iniziativa hanno partecipato oltre la Camera di commercio italo croata, anche Camera di commercio americana (AmCham) in Croazia, Ufficio per il commercio estero austriaco, Rete commerciale canadese-croata (CCBN), Camera di commercio e industria tedesco-croato e Camera di commercio dei paesi nordici, con oltre 1.200 aziende associate in Croazia che impiegano oltre 150.000 persone e rappresentano oltre il 50 per cento degli investimenti esteri in Croazia.
Il Ministro, così come i suoi colleghi del Ministero dell’Economia, hanno accolto l’iniziativa e chiesto un dialogo più frequente tra il Ministero e le Camere per miglioramenti fornendo una visione diretta delle reali esigenze degli imprenditori stranieri. Il Ministro ha proposto incontri con le Camere ogni due mesi allo scopo di creare miglioramenti comuni e accelerare i processi.

Ci e’ stato presentato il programma del MINGO che nel 2019 ha tre obiettivi strategici:
1. Crescita della produzione industriale
2. Crescita delle esportazioni
3. Aumentare il numero di innovazioni e la crescita dei RIS
Il Ministero ha preparato una mappa delle società che sono della maggiore proprietà statale, per le quali saranno ricercati partner o investitori stranieri. Già questo venerdì, ci sarà un invito a manifestare l’interesse per la ristrutturazione dei cantieri navali di Pola e Fiume, e il Ministro ha annunciato un grande interesse da parte degli investitori italiani.
Inoltre, sono state annunciate nuove quote di energia, che secondo le parole del Ministro, saranno aumentate di tre volte, e i primi bandi sono previsti già nella prima metà di quest’anno.

l Segretario di Stato, sig. Lucić ha inoltre presentato nuove misure per i prestiti per PMI da HAMAG – BICRO con tassi di interesse eccezionalmente favorevoli, la continua digitalizzazione dell’amministrazione statale e un processo di valutazione degli investimenti più rapido ed efficiente. Lucić ha anche invitato le Camere a cooperare e sostenere il lavoro del Ministero.
Le Camere accolgono con favore ogni iniziativa volta a migliorare l’attività in Croazia e sono aperte al dialogo e alla cooperazione.
Per continuare a fare i miglioramenti e dare i suggerimenti, la prossima settimana le Camere incontreranno il Ministro dell’amministrazione, il signor Lovro Kuščević.

L’Assemblea straordinaria e cena di Natale

Presso Boutique l’Hotel Le Premier di Zagabria, il 13 dicembre, all’Assemblea straordinaria dell’Associazione degli imprenditori italiani hanno partecipato oltre gli associati, l’ Ambasciatore d’Italia, S.E. Adriano Chiodi Cianfarani, consigliere , dott.Daniele Borrelli, addetto commerciale, dott. Gianluca Di Felice,  dott.ssa Jasminka Šturlić, direttrice  dell’Istituto per il commercio estero ICE, dott.ssa Margherita Lo Greco, rappresentante della città di Zagabria, dott. Filip Ćurko, rappresentanti delle Camere di commercio internazionali e rappresentanti della HUPT (Associazione croata di paraplegici e tetraplegici).
All’Assemblea straordinaria ai membri e gli si sono rivolti  Segretario Generale, dott.ssa Andrea Perkov e il Presidente dell’Associazione dott. Francesco Ruffoli.

In un discorso di saluto, il Segretario Generale ha ringraziato tutti per il lavoro svolto e le attività congiunte, sottolineando la crescente attività e l’aumento del numero di membri dell’Associazione, che è il risultato del lavoro di squadra e la conseguenza delle buone decisioni prese dai membri.
Dott.ssa Perkov ha anche ringraziato gli sponsor, principalmente PBZ, ZABA e CALZEDONIA CROAZIA, le istituzioni che sostengono AIIC e, naturalmente, tutti i membri e gli amici.
Il presidente Ruffoli ha presentato i risultati e il lavoro fatto negli ultimi mesi, in particolare sul percorso di adesione alla rete delle Camere di commercio italiane all’estero. Dopo la decisione dell’Assemblea Generale in luglio, il Consiglio di amministrazione ha preparato tutta la documentazione necessaria e ha presentato la domanda a Assocamerestero entro il termine stabilito. Dopo la valutazione, sulla 27a Convenzione mondiale delle Camere di commercio italiane all’estero, a Verona, la domanda è stata accettata e ha avviato ufficialmente il processo di accesso. Il Presidente ha sottolineato che ci attende un anno di difficile lavoro di armonizzazione e strutturazione nella Camera, ma la sinergia che esiste all’interno di tutti i membri e la volontà di un progresso comune ci consentiranno di avere successo in questo storico cammino per la nostra Associazione. Il Presidente ha concluso il suo intervento augurando per le prossime festività e ha sottolineato che quest’anno chiuderemo con grande successo.

Agli ospiti, inoltre si era rivolto il Presidente Onorario,l’Ambasciatore d’Italia, S.E. Adriano Chiodi Cianfarani, che ha sottolineato l’importanza di questo passo, enfatizzando con precisione il lavoro di squadra, non solo dei membri, ma anche la cooperazione con l’Ambasciata. Ha sottolineato che il processo di accesso alle camere è rigido e si cercherà l’opinione dell’Ambasciata, ma lavorare come una squadra e rafforzare la nostra cooperazione come  abbiamo lavorato fino ad ora, ci riusciremo sicuramente.
L’Ambasciatore ha anche fatto riferimento al crescente interesse degli investitori italiani per gli investimenti e le attività commerciali in Croazia, e siamo estremamente lieti che la Croazia abbia riconosciuto l’importanza degli imprenditori, dei prodotti e della cultura italiana.
Dopo i discorsi introduttivi, i membri hanno votato sulla proposta del Consiglio direttivo di adottare un nuovo Statuto, in linea con la Camera di commercio e la legislazione croata. Lo Statuto è stato approvato all’unanimità! Poco dopo, il Segretario Generale ha ringraziato, ora ai soci della Camera di Commercio Italiana in Croazia.

La serata è proseguita con le meraviglie dalla cucina dello chef Stefano Cosattini, uno chef italiano pluripremiato, coronato da due stelle Michelin.
È il periodo Natalizio e di regali, e quest’anno abbiamo invitato gli ospiti di HUPT – l’Associazione croata di paraplegici e tetraplegici, organizzando un’asta di beneficenza dei prodotti Made in Italy. Presidente dell’Associazione Sig.ra Mandica Knežević ha presentato HUPT e ha ringraziato alla Camera per aver riconosciuto l’importanza del loro lavoro e dedicando proprio a loro questa sera. Siamo orgogliosi di questa azione e ringraziamo tutti i donatori dei suoi prodotti:
Calzedonia Croazia, De Longhi, Eli Adriatik, Magniflex, Hotel le Premier, Star production, Itagro e tutti coloro che hanno contribuito.
Auguri di Natale inoltre a tutti presenti con le canzoni italiani sono state regalate dal tenore Roko Radovan e dal pianista Damir Vlašić.

Se vuolete continuare a contribuire alle Associazioni croate di paraplegici e tetraplegici, vi ringraziamo in anticipo dal cuore. Il pagamento si puo’ versare direttamente sul conto:
HRVATSKE UDRUGE PARAPLEGIČARA I TETRAPLEGIČARA
Via Varićakova 20
10010 Novi Zagreb – Sloboština
Account Giro: HR5323600001101528797
Scopo del pagamento: donazione

Pagamento premi esenti

Venerdì 30.11.2018, alle 16:20h, dopo l’orario di lavoro, nella Gazzetta Ufficiale 106/18. è stato pubblicato il decreto sulle modifiche al Regolamento sull’imposta sul reddito delle persone fisiche con applicazione dal 01.12.2018. Siamo delusi nuovamente dal ritardo nella pubblicazione del regolamento, all’ultimo secondo come al solito, così anche noi informiamo i nostri clienti con ritardo.

Secondo il nuovo regolamento il datore di lavoro ai propri dipendenti può pagare esente da tasse e contributi l’importo di 5.000,00 annui come premio per le prestazioni di lavoro e altri tipi di premi (integrazione salariale aggiuntiva allo stipendio mensile, ecc), con pagamento obbligatorio sul conto corrente dei dipendenti.

Il lavoratore può ottenere il premio per i risultati del lavoro nell’importo di 5.000,00 kn complessivamente da tutti i datori di lavoro. Ciò significa che i lavoratori dipendenti part-time da più datori di lavoro devono rilasciare una dichiarazione con l’importo ricevuto presso l’altro datore di lavoro. Nel caso in cui il premio per prestazioni di lavoro è già stato pagato da parte di un altro datore si può pagare solo la differenza fino all’importo di 5.000,00 kn.

Per le gratifiche natalizie, premi pasquali, indennità di ferie, ecc  non ci sono cambiamenti e ai dipendenti si possono pagare esente da tasse e contributi 2.500,00 kn, regali per i bambini fino a 15 anni di età kn 600,00 e un dono in natura kn 600,00 con le stesse condizioni come è stato prescritto finora.

Decreto sull’importo minimo del salario 2019

 

Ai sensi dell’articolo 7 della legge sul salario minimo (Gazzetta Ufficiale, 39/13 e 130/17), il governo della Repubblica di Croazia ha emanato un DECRETO SULL’IMPORTO MINIMO DEL SALARIO che stabilisce come segue:

Livello minimo del salario per il periodo dal 1 ° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 è determinato nell’importo lordo di HRK 3.750,00.

Il presente regolamento sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale ed entrerà in vigore il 1 ° gennaio 2019.

Fonte: B.L.Consulting

L’iniziativa della camera bilaterali per migliorare il contesto imprenditoriale in Croazia

Presso l’hotel esplanade a Zagabria, il 15 novembre si e’ tenuta conferenza stampa con il tema di miglioramento del contesto imprenditoriale in Croazia.

Inefficacia della pubblica amministrazione, incertezza giuridica, onere fiscale, mancanza di manodopera qualificata e lavoro del governo sono ostacoli fondamentali per le imprese in Croazia, afferma la presentazione di giovedì il 15 novembre,  di ricerche e raccomandazioni per migliorare l’ambiente imprenditoriale di sei camere di commercio bilaterali.

L’iniziativa per il miglioramento del contesto imprenditoriale e il miglioramento degli scambi commerciali tra Croazia e paesi d’origine e’ stata inviata da Camera di commercio americana (AmCham) in Croazia, Associazione degli imprenditori italiani in Croazia, Ufficio austriaco del commercio estero, Rete commerciale canadese-croata (CCBN), Iniziativa di cooperazione industriale tedesco-croata e Camera di comercio di paesi scandinavi in Croazia. In qualità di presidente di CCBN, Joe Bašić, alla conferenza stampa ha sotto lineato, sei organizzazioni economiche rappresentano attualmente oltre 1.200 aziende associate in Croazia, che impiegano oltre 150.000 persone e rappresentano oltre il 50 % degli investimenti esteri in Croazia.

La ricerca, presentata dal direttore dell’ufficio austriaco per il commercio estero,  Sonja Holocher-Ertl, a qualle hanno partecipato le 473 aziende appartenenti a queste organizzazioni. I risultati combinati mostrano, nonostante alcuni sensibili cambiamenti in meglio, che le aziende e i potenziali investitori devono ancora affrontare numerosi ostacoli.
Inoltre, si stima che i miglioramenti nell’economia croata, rispetto al resto dell’Europa, si verificano in modo insufficiente e lento.
Quando si tratta dell’inefficienza della pubblica amministrazione, per i membri degli Stati Uniti, delle Camere canadesi e nordiche, procedure amministrative complesse e lunghe sono il più grande o il secondo principale fattore limitante negli affari.

Nel 42% dei casi, le aziende hanno identificato l’area di applicazione delle normative e procedure legali da parte di autorità come quella che si è deteriorata negli ultimi cinque anni. D’altra parte, nessuna delle aree in cui le aziende riconoscono i miglioramenti non è direttamente sotto responsabilità del governo.
Inoltre, i membri statunitensi dichiarano un quadro normativo instabile come il più grande problema che hanno affrontato negli ultimi cinque anni e, a giudizio delle compagnie statunitensi, canadesi e nordiche, il peggior peggioramento negli ultimi cinque anni, in seguito all’attuazione di procedimenti legali, è legato alla qualità del quadro legislativo. Ciò indica il 33% degli intervistati, mentre la giustizia come il problema più grande rileva il 31% degli intervistati.
L’assenza di certezza del diritto è una delle questioni più critiche, nel 61% dei casi, da parte dei membri della Camera austriaca.

Nella ricerca delle camere americane, canadesi e nordiche, il terzo fattore limitante più importante è la tassazione del lavoro, mentre i membri delle Camere canadesi e nordiche hanno un carico fiscale elevato sul lavoro al quarto posto.
La mancanza di personale  qualificato come l’attuale problema principale negli affari è stata riportata dai membri delle Camere canadesi e nordiche, e il 27% di queste e le Camere degli Stati Uniti valutano la qualità personale qualificato che si sta deteriorando negli ultimi cinque anni.

Nessun membro della Camera italiana non ha espresso soddisfazione per la disponibilità di manodopera qualificata mentre, al contrario, almeno il 26% dei membri degli Stati Uniti, Canada e camera Nordica considera la qualità di mandopera tra i tre vantaggi chiave della Croazia rispetto ad altri paesi della regione.
Per quanto riguarda il ruolo del governo nel migliorare le condizioni economiche, il 42% della Camera di commercio statunitense, canadese e nordica ritiene che il lavoro del governo sia negativo e il 46% di membri ritengono che non ha avuto nessuna influenza. Le imprese della Camera di Commercio italiana hanno dato un rating peggiore, con il 56% di esse ritengono il lavoro di governo male, il 33% medio e il 6% buono.

Per concludere, nella ricerca, tra i membri Americani, Canadesi e Nordici, solo il 13% delle aziende ritiene che le condizioni per fare affari in Croazia siano tra le migliori dell’Europa centrale e orientale, mentre il 36% ritiene che siano tra le peggiori o addirittura peggiori.
Quindi, da 20 paesi dell’Europa centrale e orientale, le aziende tedesche sono attratte dall’investimento in ottava posizione. Inoltre, il 27% delle imprese della Camera di commercio tedesca e italiana ha dichiarato che non sceglierebbero più la Croazia come destinazione d’investimento preferita.

Raccomandazioni per migliorare l’ambiente

Insieme con presidente di CCBN, Joe Bašić e direttore dell’ Ufficio austriaco del commercio estero , Sonja Holocher-Ertl,  Andrea Doko Jelušić, direttore esecutivo della AmCham, Gordana Fuštar, direttore esecutivo della Camera nordica, segretario generale dell’Associazione degli imprenditori italiani in Croazia, Andrea Perkov, e direttore della Camera di commercio e dell’industria tedesco-croata Sven Thorsten Potthoff hanno presentato raccomandazioni per migliorare il contesto imprenditoriale, che sono collegati al miglioramento del sistema di servizio pubblico, riducendo il carico fiscale sul lavoro e collegando il sistema di istruzione alle esigenze del mercato del lavoro.
Considerano, tra le altre cose, che è necessario introdurre sanzioni in situazioni in cui i dipendenti pubblici stanno facendo il loro lavoro in modo inefficiente e premiano i dipendenti che superano le aspettative. I rappresentanti delle organizzazioni chiedono anche la digitalizzazione delle istituzioni e dei servizi pubblici, il che si tradurrebbe in servizi pubblici più rapidi e più trasparenti.

È stato inoltre sottolineato che l’Agenzia per gli investimenti e la competitività (AIK) dovrebbe rimanere un’agenzia indipendente perché è considerata un fatto chiave per gli investitori che prendono in considerazione le attività commerciali in Croazia.
Sostengono inoltre che la tassazione del lavoro in Croazia è significativamente più alta rispetto a quella dei paesi comparabili e che i salari netti, dopo tutte le passività e i contributi, sono relativamente modesti rispetto al costo totale del datore di lavoro. Le Camere accolgono favorevolmente gli sforzi del Governo per ridurre l’onere fiscale sul lavoro e, d’altro canto, stimano che il beneficio complessivo dei dipendenti aumenterà considerevolmente se determinati pagamenti ai lavoratori non sono considerati reddito imponibile, compresi il risarcimento dei dipendenti, il contributo per le attività sportive o l’assicurazione sanitaria complementare.

Quando si parla di competenza di manodopera, si afferma che nella maggior parte dei casi l’azienda deve investire risorse e tempo affinché un giovane possa acquisire una conoscenza pratica della professione per la quale è stato precedentemente formato. Quindi si desidera rafforzare le conoscenze pratiche attraverso la pratica obbligatoria o lo stage a tutti i livelli di istruzione. Accolgono con favore l’introduzione di un duplice modello nell’istruzione professionale, ma richiedono anche un maggiore coinvolgimento delle imprese e l’ascolto dei bisogni degli imprenditori nello sviluppo di curriculum educativo.

 

27a Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero

Dal 10 novembre, a Verona l’appuntamento annuale della XXVII Convention mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero in programma fino a martedì 13 novembre.

L’iniziativa, la cui sessione pubblica svolta la mattina di lunedì 12 novembre, è organizzata dalla Camera di Commercio di Verona e da Assocamerestero in collaborazione con Unioncamere. Coinvolti 170 delegati esteri, tra Presidenti, Segretari Generali e membri dei Board delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, oltre 300 imprese ed esponenti delle Istituzioni e del mondo economico, locali e nazionali.

L’ultimo giorno, il 13 novembre 75 Camere di Commercio italiane all’estero, 54 Paesi presenti, oltre 500 partecipanti e oltre 1000 incontri b2b, questi sono i numeri della 27a Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (Ccie) organizzata dalla Camera di Commercio di Verona e da Assocamerestero nella città scaligera. “Oggi è l’ultimo giorno e il più importante perché – spiega il Segretario Generale della Camera di Commercio di Verona, Cesare Veneri, – mettiamo in contatto i delegati delle Ccie con le Pmi veronesi e del Nord Italia. Le Camere Italiane all’Estero nascono da comunità d’affari fatte da imprenditori italiani che hanno consentito il radicamento di professionalità e prodotti italiani anche in mercati non sempre facilmente accessibili. Per questo il 46% delle aziende italiane che opera con l’estero si appoggia alle Ccie, un dato eclatante sull’importanza che rivestono per l’economia italiana. Il vantaggio di Convention di questo tipo è che pur essendo internazionali abbattono la barriera linguistica: un ostacolo non da poco per le piccole e micro imprese che affrontano i mercati esteri. Il sistema camerale all’estero è quindi fondamentale perché rappresenta un facile accesso ai mercati stranieri, anche i più lontani per normativa e cultura”. Ognuno dei 300 imprenditori presenti, di tutti i settori, ha avuto 20 minuti di colloquio con la Camera prescelta, tra gli argomenti più trattati la presenza o meno di dazi, le modalità di funzionamento del sistema di tassazione, ma anche l’esistenza e nazionalità di comunità d’affari forti presenti nel Paese in discussione, non sempre italiane.

Si e’ chiusa così la 27esima Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’estero, la 28esima è attesa tra un anno a Treviso.

AIIC – UTPUH ha partecipato alla Convention nella veste della futura Camera di commercio italiana in Croazia, dove ufficialmente abbiamo cominciato il percorso di preadesione al sistema camerale.

Ricerca partner d’affari

Vi trasmettiamo le ricerche dei partner d’affari in UE dalla Newsletter della Rete europea d’affari.

Se trova interesse di collaborazione, si prega di mandare la richiesta alla email mkovacevic@hgk.hr

Con i sueguenti dati:

  1. Codice profilo (POD reference)
  2. informazioni di propria societa’
  3. che cosa cerca/offre
  4. contatto

BRUK20180220001 – Un’azienda del Regno Unito è alla ricerca di produttori di maglieria. L’azienda britannica si impegna a trovare un partner di produzione europeo per la produzione di una serie di indumenti a maglia utilizzando il proprio filato o filo dai partner. I potenziali contratti di produzione comprendono appaltatori esterni o contratti di subappalto. Questa società multinazionale ha uffici e strutture di distribuzione negli Stati Uniti, in Canada, in Messico e nel Regno Unito, fornendo supporto ai commercianti e ai loro clienti in tutto il Nord America, il Regno Unito e l’Europa. Realizzano una serie di prodotti di maglieria utilizzando filati in diversi stili di maglieria, come milano, mezzo milano, ecc. I prodotti della gamma comprendono abiti, cardigan, abiti senza maniche e prodotti personalizzati.

BRFR20180927001 – Una società francese che produce navi sta cercando subappaltatori. L’azienda produce barche a vela da regata e da crociera e vuole subappaltare la produzione di uno dei loro modelli. Il prodotto è una barca a vela premiata di 10 metri di lunghezza. L’azienda è alla ricerca di un subappaltatore specializzato nella produzione di parti di materiali compositi e ubicato nell’Europa orientale. Il partner deve garantire la produzione di 1 barca al mese.

BRFR20181022001 – L’azienda francese sta cercando un subappaltatore che si occupa di lavorazione del legno e falegnameria in Europa. L’azienda progetta, sviluppa e vende una vasta gamma di giocattoli in legno (auto, getti in cui i bambini possono swing) per i bambini. L’azienda sta cercando un produttore che produrrà piccoli pezzi di faggio bianco massiccio. Il partner dovrà offrire il proprio prezzo per ciascuna delle diverse parti (con costo di spedizione e senza costi di spedizione) per 100, 200, 500, 1000 e 2000 pezzi.

BRDE20180410001 – Un’impresa tedesca impegnata nella vendita di abiti da lavoro offre un contratto di produzione. Una piccola azienda tedesca che vende abbigliamento da lavoro e protettivo (pantaloni da lavoro, giacche, vestiti, t-shirt, polo) cerca nuovi fornitori in grado di produrre questi prodotti. I partner dovrebbero essere basati in paesi dell’Europa orientale. L’azienda tedesca offre un contratto di produzione. Il numero di pezzi da ordinare può variare: ad esempio 500 pantaloni o 3.000 camicie. A volte ci sono ordini più grossi per gli acquirenti che hanno un contratto con l’azienda.

Horizon 2020

 

Nuovi bandi di Orizzonte 2020 in materia di salute, cambiamento demografico e qualità della vita
Il portale croato del Quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione ha pubblicato nuovi concorsi della Commissione europea nell’ambito di Orizzonte 2020 in materia di salute, cambiamento demografico e qualità della vita.
Nuovi argomenti sono stati aperti per “Migliorare la salute e la cura”, “Crescita economica e salute sostenibile”, “Assistenza e salute digitale”, “Soluzioni digitali affidabili e sicurezza informatica in sanità e assistenza”.
Le scadenze per la presentazione delle proposte di progetto sono, a seconda dell’argomento, entro il 14.11.2018. ; 16.04.2019. e 15.05.2019.

 

http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/