Opatija è stata la sede del forum Unwasted 2025 lo scorso fine settimana, che ha riunito esperti e stakeholder di vari settori tra cui scienza, energia, moda, diplomazia e imprenditoria, per presentare e discutere soluzioni sostenibili già in uso e in fase di sviluppo.

Il forum si è svolto presso il Amadria Park, aperto dal sindaco Fernando Kirigin. Kristina Burja, designer di moda, e Dina Dragija, presidente della UN Youth Leadership Network, hanno lanciato l’iniziativa con l’obiettivo di connettere diversi settori attraverso il tema della sostenibilità.
Il progetto è stato inaugurato con una discussione a bordo di una nave nell’area di Abbazia e Fiume, con la partecipazione dei modelli del Green Fashion Week sulla barca Marlyn 790, grazie al supporto di Honda Marine Croazia e di Sig. Fred Bobek.

Donato Kiniger Passigli, vicepresidente dell’Accademia Mondiale delle Scienze e delle Arti (WAAS), ha sottolineato l’importanza del forum nel promuovere soluzioni sostenibili. WAAS, di cui facevano parte anche Robert Oppenheimer e Albert Einstein, è stato il principale sostenitore dell’evento. Insieme al Console Generale d’Italia a Fiume, Dott.ssa Iva Palmieri, hanno inaugurato questo progetto di diversi giorni.

Tra i relatori c’era anche Charles Oppenheimer, esperto di energia nucleare e nipote di Robert Oppenheimer, che ha enfatizzato l’importanza di un approccio interdisciplinare alla sostenibilità.
Nella tavola rotonda sull’energia nucleare hanno partecipato il Dr. Duško Čorak (INETEC), il Dr. Vladimir Jelavić (Ekonerg), il Dr. Ivica Bašić (APOSS d.o.o.) e il Prof. Dr. Leon Cizelj (Istituto “Jožef Stefan”), che hanno discusso del potenziale e delle sfide di questa tecnologia.
Il Dr. Staša Puškarić (Progetto Marinex) ha presentato il metodo “Neve Bianca” – un’innovazione biotecnologica che utilizza microrganismi naturali per rimuovere il CO₂ dall’atmosfera.
Il principe montenegrino Nikola Petrović Njegoš ha presentato il progetto EKOMED, guidato dal Dr. Paolo Peri di Bergamo, che si occupa di tecnologie di propulsione a motore compresso.
Dubravka Štefanac Vinovrski di A1 Croazia ha presentato le iniziative aziendali per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, inclusi investimenti nelle energie rinnovabili e nell’economia circolare.

Tra i partecipanti c’era anche l’ex presidente della Repubblica di Croazia Kolinda Grabar Kitarović, che ha sostenuto il tema dell’economia circolare. Nel suo intervento ha sottolineato l’importanza dell’azione locale e globale e delle abitudini sostenibili, come l’uso di materiali riciclati nella vita quotidiana.
Nikolina Brnjac, membro del Parlamento europeo che ha sostenuto il forum fin dall’inizio, ha parlato del turismo sostenibile e della necessità che l’Unione Europea rimanga impegnata negli obiettivi di sviluppo sostenibile. “Dobbiamo agire ora, perché le generazioni future contano su di noi,” ha dichiarato.

Kristina Burja utilizza da anni la moda come piattaforma per promuovere la sostenibilità, attraverso numerosi progetti e collaborazioni – dal Green Fashion Week e partnership con l’industria, fino a iniziative locali come il riciclaggio delle reti da pesca abbandonate. Il forum ha incluso una mostra di statue di moda e una sfilata nell’ambito del Green Fashion Week, con opere di Burja, Victoria Ladefoged (Danimarca) e Jeff Garner (USA).
Il forum si è concluso con la presentazione dell’auto elettrica Rimac Nevera – un esempio nazionale di produzione sostenibile ad alta tecnologia – e con il sostegno della Camera di Commercio Italo-Croata e Camera di economia croata sono state assegnate alti riconoscimenti per progetti sostenibili.


Andrea Perkov, direttrice della Camera di Commercio Italo-Croata, ha chiuso il forum sottolineando l’importanza di questa iniziativa a livello globale e l’importanza del lavoro congiunto e della rete di esperti da tutto il mondo.
