Aggiornamento delle misure restrittive in Croazia in vigore fino al 15 maggio 2021

Con le misure in vigore fino al 15 maggio 2021, la Sede nazionale della protezione civile ha disposto le seguenti limitazioni relative all’ingresso in Croazia:

1)  Le persone provenienti direttamente dai Paesi e/o Regioni dell’Unione Europea, Paesi e/o Regioni dell’area Schengen e Paesi associati all’area Schengen, che sono elencati nella “lista verde” del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie possono liberamente entrare in Croazia. Al valico di frontiera queste persone devono dimostrare di non aver soggiornato nelle aree di transito.

2)  Le persone provenienti direttamente da tutti gli altri Paesi e/o Regioni dell’Unione Europea, Paesi e/o Regioni dell’area Schengen e Paesi associati all’area Schengen, non compresi nel punto 1., possono entrare in Croazia ad una delle seguenti condizioni:

presentando l’esito negativo al tampone per SARS CoV-2 effettuato nelle ultime 48 ore tramite il metodo PCR oppure tramite il metodo antigenico rapido (con un test indicato nell’Elenco comune dei test antigenici rapidi, pubblicato sul sito della Commissione Europea https://ec.europa.eu/health/sites/health/files/preparedness_response/docs/covid-19_rat_common-list_en.pdf). Il certificato relativo al tampone antigenico deve contenere il nominativo del produttore del test e / o il nome commerciale del test. In caso contrario, il certificato non verrà accettato come valido;

presentando il certificato di vaccinazione se sono trascorsi 14 giorni dalla somministrazione della seconda dose, oppure dalla prima dose per i vaccini che vengono somministrati in un’unica dose. Le persone che hanno superato la malattia da Covid-19 e sono in possesso del relativo certificato medico sono esentate dall’obbligo di presentare l’esito negativo al tampone molecolare o antigenico se sono state vaccinate con almeno una dose del vaccino. Questa esenzione si estende fino a cinque (5) mesi dalla data della somministrazione del vaccino;

presentando l’esito positivo al tampone per SARS CoV-2 effettuato tramite il metodo PCR oppure tramite il metodo antigenico rapido, nel periodo che va da 180 a 11 giorni prima dell’arrivo al valico di frontiera, come conferma di aver guarito dall’infezione da COVID-19, oppure presentando un certificato sulla malattia superata, rilasciato da un medico;

effettuando il tampone all’arrivo in Croazia e sottoponendosi all’autoisolamento prima di ricevere l’esito negativo. Nel caso in cui non sia possibile effettuare il tampone, è prevista la misura di autoisolamento di 10 giorni.

Al fine di ridurre la possibilità di un ulteriore aggravio del quadro epidemiologico, le Autorità croate hanno prorogato fino al 15 maggio 2021 le seguenti misure per tutto il territorio nazionale:

Divieto di tutti gli eventi pubblici e le riunioni a cui partecipano più di 25 persone.

Ad altre cerimonie private può essere presente un massimo di 10 persone appartenenti a 2 nuclei familiari.

Eventi pubblici, riunioni e cerimonie di ogni tipo possono protrarsi fino alle ore 22.00.

Devono essere previsti almeno 7 m2 di superficie netta per ogni persona presente nelle riunioni consentite.

Ai funerali può essere presente un massimo di 25 persone con il divieto di esprimere le condoglianze attraverso un contatto fisico ravvicinato.

Obbligo per tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso un avviso relativo al numero massimo di clienti che contemporaneamente possono essere presenti nel locale.

L’orario di lavoro per panifici e esercizi commerciali che vendono prodotti da forno è limitato alle ore 22:00.

Divieto di vendita di bevande alcoliche dalle ore 22.00 alle 6.00.

Limitazione di attività per servizi di ristorazione. E’ consentito soltanto il servizio ai tavoli all’aperto, con il rispetto delle misure epidemiologiche. Inoltre, è consentito il servizio di consegna a domicilio, “drive-in” e il ritiro personale davanti all’ingresso della struttura di ristorazione. L’orario di apertura è limitato dalle ore 6.00 alle 22.00. Alberghi e campeggi possono servire il cibo e le bevande anche nei locali chiusi ma soltanto agli ospiti che soggiornano nelle loro strutture.

Divieto di organizzare fiere e altre forme di eventi commerciali e turistici nei quali i prodotti vengono venduti o esposti.

Divieto di organizzare cerimonie nuziali.

Orario di lavoro per casinò e sale giochi e sale scommesse è limitato dalle ore 8.00 alle 22.00, con divieto di fornire servizi di ristorazione nelle loro strutture.

Palestre e centri fitness possono operare con il rispetto di misure epidemiologiche prescritte.

Sospensione di gare sportive, ad eccezione di quelle relativi alle competizioni nei livelli più alti. Competizioni sportive consentite possono essere svolte soltanto senza spettatori.

Sospensione di allenamenti sportivi che si svolgono nei locali chiusi, ad eccezione di quelli relativi alle competizioni nei livelli più alti.

Sospensione di tutti gli spettacoli e gli eventi culturali e artistici organizzati al livello amatoriale, nonché di prove di gruppi amatoriali, compresi i cori.

Obbligo per amministratori di condomini, datori di lavoro e amministratori di enti pubblici di disinfettare regolarmente tutti i locali comuni.

Nei mezzi di trasporto pubblico non deve essere superato il 40% dei posti disponibili e i vettori sono tenuti a indicare il numero massimo di passeggeri consentito. E’ vietato salire a bordo dei mezzi trasporto pubblici senza mascherina.

Obbligo di indossare mascherine protettive in locali chiusi nei seguenti casi:

Dipendenti e clienti nei negozi al dettaglio;

Dipendenti e clienti dei servizi in cui è richiesto un contatto faccia a faccia, come banche, uffici postali, sportelli ministeriali, notaio, cambio valuta, ecc.;

Tutti i servizi che richiedono uno stretto contatto (parrucchieri, saloni, ecc.):

Conducenti e dipendenti dei veicoli di trasporto pubblico, nonché passeggeri di tali veicoli;

Tutti gli operatori sanitari e i visitatori degli ospedali;

Dipendenti in uffici in cui non è possibile garantire una distanza fisica di almeno 2 metri l’uno dall’altro;

Tutte le persone durante cerimonie religiose e raduni al chiuso;

Visitatori di tutti gli incontri sociali e pubblici al chiuso.

Obbligo di indossare mascherine all’aperto quando non è possibile mantenere una distanza fisica di almeno 1,5 metri.

Le misure epidemiologiche relative al numero massimo di 25 partecipanti e alla limitazione dell’orario fino alle ore 22.00 non si applicano a:

Spettacoli e rappresentazioni artistiche professionali;

Proiezioni cinematografiche;

Mostre in musei, gallerie e altri spazi espositivi.

I datori di lavoro sono obbligati a:

Vietare l’ingresso al posto di lavoro alle persone con febbre e disturbi respiratori;

Ridurre il contatto fisico tra i dipendenti;

Applicare il lavoro agile e il lavoro a turni, qualora possibile;

Ridurre le riunioni al minimo;

Arieggiare regolarmente i locali.

Si segnala che in aggiunta o in deroga a quanto sopra stabilito, possono essere previste misure specifiche riferite a singole regioni o aree del Paese. Per conoscere le misure specifiche introdotte a livello regionale o locale, si consiglia di contattare le locali autorità.

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Emergenza Covid-19: Nuove Misure adottate dalle Autorità italiane e croate (esteri.it)

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