Lubiana (Slovenia), 30 settembre 2025 — Grand Hotel Union Eurostars.
Organizzato da Confindustria Slovenia in collaborazione con Ambasciata d’Italia a Lubiana, ITA – Italian Trade Agency e Gruppo Intesa Sanpaolo.
Sommario
Una giornata di lavori dedicata alla competitività industriale e alle filiere, articolata in tre panel tematici (acciaio, energia, agrifood) e conclusa da una tavola rotonda su finanza e innovazione.
La conferenza ha registrato un’ampia partecipazione di imprese dall’Italia, dalla Croazia e dalla Slovenia, con sala al completo. Particolarmente significativa, per la nostra comunità imprenditoriale, è stata la presenza anche del Presidente della Camera di commercio italo croata, Aldo Di Biagio, evidenziando anche il ruolo della Camera come piattaforma di raccordo tra esigenze industriali, opportunità transfrontaliere e dialogo con le istituzioni. La sua partecipazione ha contribuito a dare visibilità ai soci, confermando la nostra forte collaborazione con Confindustria e con tutte le realtà istituzionale che compongono il sistema Italia
Ad aprire i lavori e’ stato S.E. Giuseppe Cavagna, Ambasciatore d’Italia in Slovenia, a cui e’ seguito l’intervento di Matteo Zoppas, Presidente ITA, successivamente quello di Patrizio Dei Tos, Presidente Confindustria Est Europa ed infine Petar Vujović, membro del Board di Banca Intesa.
Il primo panel, dedicato all’acciaio, ha rappresentato un momento di forte rilievo anche per i nostri associati. Anna Mareschi Danieli, membro del board esecutivo della Danieli Group e membro del CdA della CCIC, ha proposto un intervento di taglio tecnico–strategico, volto a smontare alcuni pregiudizi sulla manifattura italiana attraverso indicatori verificabili e dati scientifici. Illustrando lo stato dell’arte della tecnologia italiana, ha messo in luce come innovazione di processo, digitalizzazione degli impianti e approcci di efficientamento energetico stiano consentendo alla filiera siderurgica di competere sui mercati globali con standard elevati di qualità e sostenibilità.
Nel secondo panel, Emanuele Fontani (Business Executive Officer, Newcleo S.p.A.) ha delineato le traiettorie del nucleare di IV generazione, soffermandosi su cicli del combustibile circolari e integrazione con le rinnovabili. L’analisi ha evidenziato il potenziale di queste soluzioni nel ridurre le emissioni lungo le filiere energetiche e nel rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento, due fattori chiave per la competitività industriale a zero emissioni nette.
Il terzo panel, guidato da Andrea Benetton (Presidente Cirio Società Agricola S.r.l. e Maccarese S.p.A.), ha messo al centro l’agricoltura avanzata come leva di resilienza competitiva. Sono stati approfonditi i fronti di automazione in zootecnia e agricoltura e l’integrazione di modelli circolari per la gestione efficiente delle risorse.
La giornata si è conclusa con una tavola rotonda su finanza e innovazione, moderata da Anna Mareschi Danieli, che ha favorito un confronto operativo tra Banca Intesa (con l’intervento di Petar Vujović) e Leyton (con David Cezon, Head of Strategic Alliances).
La cornice istituzionale dei saluti ha ribadito la coerenza tra diplomazia economica, promozione commerciale, rappresentanza industriale e sostegno finanziario. In questo quadro si inserisce anche la presenza della Camera di Commercio Italo-Croata e del suo Presidente, Aldo Di Biagio, a testimonianza della dimensione trilaterale Italia–Slovenia–Croazia, invitato da Confindustria a partecipare rafforzando ulteriormente i rapporti dopo la firma del memorandum di collaborazione firmato a maggio in occasione del business forum Italia-Croazia e che pone Confindustria e le Camere di commercio italiane all’estero come moltiplicatori di rete per la competitività delle imprese italiane all’estero.




